📺 La «paura»? Ma il buon #Minniti, in questo intervento, parla di politica o dà lezione di psicologia? Di grazia, che c'entra la «paura» con i populisti e la sinistra o con la politica in genere? Mi viene in mente una storiella 😀 che - ogni tanto - da ragazzo mi raccontava mio padre, che faceva il docente e che, oltre a latino e greco, adorava pure la filosofia politica. Qualcuno la conoscerà. Un uomo sente bussare alla porta. Domanda: «Chi è?». Sono la paura, risponde una voce. «Non ti apro!». Ma guarda che se non apri, io entro lo stesso. Quella persona, allora, vistasi costretta, apre la porta e si accorge che fuori non c'è nessuno. Qual è la morale della favola? Che la paura sta dentro di noi! Siamo noi, infatti, a crearcela. E non conosce populisti, destra o sinistra! Non se ne intende di politica.
Vincenzo Pìtaro
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domenica 17 giugno 2018
Minniti, la «paura» e il populismo
venerdì 8 giugno 2018
Una polemica inutile!
Curiosa, è davvero curiosa (se proprio vogliamo essere generosi) la «polemica» che sta divampando - in queste ore - per via di un lapsus, un banalissimo lapsus del premier Conte, dovuto - chissà! - all’emozione o a un momentaneo vuoto di memoria. L’opposizione - e che diamine! - non ne lascia passare una. Si aggrappa persino alla lana caprina. E questo, già di per sé, la dice abbastanza lunga. Significa che Delrio & C. hanno ancora i nervi a fior di pelle, e che – per sfogare – hanno bisogno di ricorrere ai… «botti carnevaleschi». No, si tranquillizzino! Nessuno ha ricevuto le stimmate della perfezione, neppure l'ex sindaco di Modena elevato a ministro nell'era renziana. Un lapsus può capitare a tutti. Anche a chi – dopo una débâcle, vissuta come una sorta di febbre terzana – non è riuscito ancora a riprendersi.
Vincenzo Pìtaro